Tariku monopolizza tutto il mio tempo libero (o quasi), così, non potendo fare un corso di cucina etnica, approfitto della mia santa tata Amina per imparare qualche piatto nuovo della cucina marocchina. Oggi lezione numero due: Tajine di pollo in casseruola europea!
Ingredienti per 4 persone:
- 2 cosce e 2 controcosce di pollo
- 1 bicchiere di vino bianco
- una cipolla rossa
- uno spicchio d’aglio
- un mazzo di prezzemolo
- una bustina di zafferano
- 1/2 cucchiaio di zenzero in polvere
- 1 cucchiaino di curcuma in polvere
- 1/2 cucchiaino di cumino in polvere
- un’abbondante macinata di pepe misto
- 1/4 di limone sotto sale
- 1 cucchiaio d’olio di semi (io ho messo e.v.o.)
- sale q.b.
facoltativo: un paio di patate e una manciata di olive verdi
Pulite il pollo lasciando la pelle, lavatelo bene e mettetelo a marinare in una ciotola col vino bianco per una decina di minuti, il tempo che vi servirà per preparare il trito e le spezie. Mondate il prezzemolo e tritatelo finemente insieme all’aglio. Mettete il trito in una ciotola, unite tutte le spezie in polvere, il sale, l’olio e il limone tagliato grossolanamente. Scolate il pollo, massaggiatelo bene con la preparazione di prezzemolo e spezie, avendo cura di mandarne un po’ sotto la pelle del pollo. Mettete il pollo in padella, aggiungete la cipolla tritata, l’avanzo del composto di odori e fate cuocere coperto, a fiamma bassissima per 35/45 minuti (dipende dalla grandezza dei pezzi di pollo). A metà cottura potete aggiungere le patate tagliate a pezzettoni e le olive verdi.
Non vi dico il profumo delizioso che abbiamo trovato io e Kiku rientrando oggi pomeriggio: le spezie erano tutte marocchine doc, portate dalla mamma di Amina. Il pollo è delizioso e rimane morbido e sugoso, il sapore è fresco, con le spezie che si sentono, ma non coprono il sapore dei diversi ingredienti. Il tutto casca a fagiolo con gli scrutini tardivi di oggi: rientrare a casa e trovare la cena pronta (e che cena!) non ha prezzo. E gli avanzi finiranno nella schiscetta di domani…yum!